Pubblicato sul sito della Gesap un interessantissimo video che esplica lo sviluppo aeroportuale di Palermo nei prossimi quattro anni. Viene messa in risalto la centralità del nostro aeroporto che risulta così essere un ottimo candidato a divenire un importante snodo nel mediterraneo per la sua posizione privilegiata. Il progetto è tanto ambizioso quanto complesso, ma, una volta attuato, doterà il capoluogo di un sistema aeroportuale in grado di competere anche a livello europeo. Il Masterplan utilizzato per la progettazione, garantisce coerenza nello sviluppo, così che ogni innovazione non interferisca con quelle successive. Tra le interessanti novità, vi è una nuova stazione ferroviaria lungo la direttrice Palermo-Trapani attraverso la quale sarà poi possibile raggiungere l’aerostazione tramite una navetta sotterranea rapida su rotaia. E’ previsto inoltre un intervento di allungamento della seconda pista lato mare, l’ampliamento del piazzale aeromobili e dell’area arrivi e partenze. Nuove zone commerciali sostituiranno gli attuali uffici amministrativi locati all’interno dell’aerostazione che verrano spostati in un apposita palazzina. La chicca è il parco dell’aeroporto che darà sul mare e permetterà ai passeggeri in transito di godersi quel paradiso naturale che costeggia l’areoporto. Volendo smorzare un pò l’entusiasmo mi chiedo come mai i lavori siano ormai fermi da tempo immemore: l’areoporto è in mano all’abbandono più assoluto, con un’area arrivi a dir poco indecente e l’assenza totale di servizi per i passeggeri! Speriamo quindi che non si tratti della solita presa in giro ma che vi sia la volontà di attuare ciò che è stato previsto, cosa che ultimamente l’Enac sta tentando di garantire richiamando le società di gestione e sollecitando queste ultime a rispettare i piani di sviluppo. Speriamo bene!
Qui di seguito il video http://www.gesap.it/index2.php3?lang=it
Solo una domanda… ma secondo voi, visto le eccellenti condizioni finanziarie della Gesap, oltre alle straordinarie capacità manageriali/organizzative, con quali fondi dovrebbero realizzare i parcheggi multipiano, la nuova stazione ferroviaria con collegamento sotterraneo, il prolungamento della pista? A proposito di quest’ultimo m’è molto piaciuta la coerenza del video: un litorale rimasto pressoché intatto perché l’aeroporto ha impedito il proliferare di costruzioni che lo potessero deturpare, dimenticando d’aver appena mostrato quali saranno gli interventi per il prolungamento a mare della pista 😀
Di tutto quello che hanno elencato credo che vedremo solo la risistemazione dell’attuale terminal, con la nuova area arrivi ampliata inglobando l’attuale posteggio taxi, l’ampliamento dell’area check-in al primo piano, i nuovi negozi nella zona partenza/imbarco e forse il nuovo centro direzionale. Quanto ci scommettete?
Ma avete visto la previsione per i passeggeri?!! 8M nel 2020!!! Semplicemente ridicolo. E vorrebbero diventare l’hub del mediterraneo… ma mi facciano il piacere. Tanto per avere un’idea della situazione disastrosa, date un’occhiata alle partenze/arrivi internazionali di oggi… io ho appena controllato, di qua a stasera è previsto l’arrivo di 2 voli dall’estero, da Tunisi e da Barcellona, e basta!!! Lo stesso in partenza. E questo sarebbe un aeroporto internazionale?
Per confronto da Pisa, che fa meno passeggeri di Palermo, circa 4M, partono 27 voli per l’estero e ben 13 non sono ryanair (lufthansa, british, air france, easyjet, tuifly, alitalia, air malta), quindi anche se non fosse base della compagnia irlandese, non ci sarebbe confronto!!!!
La realtà è che questo aeroporto non andrà mai da nessuna parte se continuerà a restare in mano a questi quattro incapaci politicizzati che lo gestiscono attualmente.
Beh per incrementare i passeggeri non basta fare interventi sull’aeroporto huge, bisogna aumentare l’offerta turistica offrendo maggiore qualità ai visitatori. Cosa che i nostri politici non stanno facendo assolutamente, quindi le colpe sono solo in parte della Gesap. In ogni caso l’Enac vigila, anche perchè questi qua hanno ottenuto la concessione quarantennale e il piano di sviluppo DEVE essere attuato. Naturalmente è ovvio che a noi non interessa l’aria fritta, per questo mi chiedevo per quale motivo l’aeroporto giaccia in condizioni vergognose da anni ormai e continuano a fare sta pubblicità??? Io penso che la cosa fondamentale sia PRIVATIZZARE l’aeroporto. Anche Vito Riggio ha sollecitato la privatizzazione e forse le amministrazioni se ne stanno finalmente convincendo.
Certo, il discorso che fai sull’offerta turistica è corretto, ma ammettarai anche che se non ci sono i collegamenti è un po’ difficile che il turista arrivi, e non mi sembra che la Gesap sia particolarmente impegnata su questo fronte.
Considera anche che l’aeroporto Falcone-Borsellino non è legato al business come può essere Malpensa o a un turismo sfrenato come può essere Roma. Il nostro aeroporto ha un carattere estivo perchè l’immagine turistica della Sicilia è sole, mare, punto. Negli ultimi anni il trend sta cambiando e da sondaggi risulta che i turisti vengano qui soprattutto per l’arte e la cultura, oltre che per le bellezze naturalistiche. E’ tutta un questione di immagine e per curare l’immagine servono amminstrazioni capaci…l’aeroporto è solo la porta della città, ma poi è ovvio che il turista viene per i luoghi!
E’ poi ovvio che con il rpoliferare di altri aeroporti come trapani 8ml per il 2020 siano ottimo, ma poi la corsa ai numeri che senso ha? Io preferisco che si dedichino a migliorare l’aerostazione e che offrano ottimi servizi, i numeri sono aria fritta, il traffico lo crea la meta turistica, In Sicilia ci sono 3 aeroporti, 2 a 100km l’uno dall’altro e che servono 2 provincie e 1 che serve le restanti 7 provincie che fa numeri ridicoli confrontato il bacino d’utenza relativo.
io sono pure fortemente deluso dalle rotte internazionali. Abbiamo un traffico nazionale decisamente saturo, che inspiegabilmente si dedica all’Italia intera e lascia escluse le regioni più irragiungibili come il nord della Sardegna o la Puglia (eccetto un recente collegamento per Foggia che però rende comunque difficoltoso il raggiungimento delle zone più a sud come il Salento). In compenso il traffico internazionale ha subito un calo pauroso che difficilmente potrà riprendersi se Gesap non si mette in testa di dover competere con la nascente base Ryanair di Trapani-Birgi. Insomma è semplicemente ridicolo che un capoluogo come il nostro, nonchè quinta città d’Italia per numero d’abitanti non riesca ad attrarre compagnie low cost in un periodo di boom turistico come questo. Privatizziamo sto aeroporto, stacchiamogli la spina da queste enti pubblici inutili e comininciamo a trattarlo come un’azienda!
Bisognerebbe creare una unica società che gestisca i 4 principali aeroporti dell’isola: Palermo, Trapani, Catania e Comiso.
Poi bisognerebbe privatizzarla quotandola in borsa.
Solo i due aeroporti di Lampedusa e Pantelleria dovrebbero rimanere pubblici perchè non credo ci siano privati interessati a gestrirli, ma sono fondamentali per lo sviluppo delle due isole.
cmq in fin dei conti i low cost di Birgi sono molti per palermo, se pensiamo all’esptero spesso capita di trovare le compagnie low cost sugli aeroporti più lontani (vedi Barcellona-Girona) quindi è possibile considerare Birgi come secondo scalo palermitano.
Si ma Girona è un satellite di Barcellona, mentre Birgi a livello internazionale è ormai un concorrente che sta stravincendo nei confronti di Punta Raisi. Il guaio è che se la cosa funziona…le low cost saranno sempre più attirate dallo scalo trapanese in quanto comporta costi inferiori e tutto il sistema internazionale sarà decentrato verso Trapani. Cosa che non è assolutamente logica visto che in quanto capoluogo i servizi dovrebbero essere accentrati su di noi. Ti immagini se i milanesi fossero costretti a utilizzare Torino Caselle o Verona? Delirio puro…è vero che Trapani è vicina a Palermo, ma perchè farci un’ora e mezza di autostrada? Non ha senso, soprattutto ora che si sta potenziando il passante ferroviario
Forse basterebbe venire incontro alle richieste di Ryanair e dargli la concessione al Falcone-Borsellino alle loro condizioni. Il 70% almeno del volume di traffico di Birgi verrebbe così riassorbito da Punta Raisi. Cito Ryanair perchè,ad esempio, dei 9 voli in partenza da Trapani Birgi oggi 14 Febbraio 2009, ben 7 sono dei voli Ryanair. Ed hanno appena aggiunto anche il Trapani – Malta…
Tratto dal sito ufficiale di Ryanair, facendo una semplice quotazione di un volo leggo che le tasse aeroportuali per un volo in partenza da Palermo ammontano a 18,27 euro. Le tasse per un volo in partenza da Trapani ammontano a 17,36 euro. Quasi lo stesso prezzo; . Allora deduco che la convenienza nel portare i voli a Trapani non è basata sulla logica dell’aeroporto secondario dai costi inferiori, ci sono solo 91 centesimi di differenza…non credo neanche che Punta Raisi non abbia slot appetibili per Ryanair, anzi.
Freddie, più che i costi, quel che conta è che a Birgi Ryanair ha molta libertà di movimento, cosa che le permette di ottimizzare i tempi gestendo come dicono loro tutta la fase di carico/scarico bagagli, rifornimento, accettazione… condizioni che a Palermo non potranno mai esserci, e questo non dipende dalla Gesap, ma dal fatto che Punta Raisi è un aeroporto troppo grosso per le esigenze degli irlandesi. Facci caso, i loro aeroporti sono Bergamo, Ciampino, Pisa, Trapani, mica Malpensa o Fiumicino. A Catania, per esempio, non c’è neanche un volo Ryanair. Tra l’altro da un po’ TP è diventato una vera propria base Ryanair, ciò significa che in futuro i loro voli lì potranno solo crescere ed è altamente improbabile che ne aggiungano a Palermo.
Sono convinto che ben presto si adopereranno anche per istituire un loro servizio di pullman da/per Birgi a Palermo, come già fanno in tanti altri posti.
come già ha detto qualcuno…io avrei dedicato il vecchio terminal eclusivametne a Ryanair
bhe sinceramente non ho alcun legame ne affettivo o simpatia nei confronti della gesap,però che siano falsità quello che molti dicono..che l’aeroporto è abbandonato! in questi anni i lavori ci sono stati..si sono visti…e con ottimi risultati!
molti parlano di catania catania…guardate che già adesso senza i futuri lavori di punta raisi(l’aeroporto di catania è parecchio piu piccolo di palermo)e va considerato che è nuovo e che serve piu province!
poi inutile fare i paragoni con birgi,le compagnie loow cost…scelgono prevalentemente gli aeroporti defilati(magari di piccole città)in modo tale da pagare tasse minori rispetto agli aeroporti principali.
comunque sia,i lavori in questi 4 anni ci saranno..non chiedemi come lo so,ma ci saranno!!
andrea ma concorrente o no, è la politica di ryan scegliere l’aeroporto secondario, alla fine se ho 2 aeroporti invece di due è tutto vantaggio, i voli di birgi sono per Palermo, quindi non ce li rubano mica, servono principalmente il nostro capoluogo, dici che sono assai 120km da palermo? Guarda quanto è distante girona da Barcellona, Bergamo da Milano (proprio i milanesi per le low cost vanno a bergamo), etc etc.
Beh alla fine non è quello che è successo con Bologna e Forlì, alla fine Bologna è riuscita ad accaparrarsi Ryanair e alla compagnia irlandese ovviamente è convenuto. In ogni caso è una questione di collegamenti, e Trapani a parte l’autostrada non ha alternative di collegamento a meno che non ti vuoi fare due ore e mezza di treno.
Discorso Ryanair: vero le tasse di imbarco tra PMO e TPS sono simili ma i piccoli aeroporti come TPS riconoscono alle low cost una parte di questi e glieli girano cash. Lo hanno detto a Report di Rai Tre e lo stesso dirigente di Ryanair lo ha candidamente ammesso anche se a memoria dicevano che era illegale o ci andava vicino.
Discorso ammodernamento: ci hanno messo una vita a costruire i finger e ancora di più a metterli in funzione (tanto poi li utilizzano solo pochi voli). Ora non per essere disfattista ma visto il passato ci metteranno 38 anni a completare i lavori.. così poi chiedono la concessione per altri 40.. fanno un’altro film di fantascienza (o fantasia) come quello che ho appena visto e inizia di nuovo la presa in giro.
Il video è bellissimo… Ma la realtà??
Sono io che ho le allucinazioni o il tetto dell’area arrivi è degno del burkina faso piuttosto che dell’aeroporto di una Metropoli ?
Poi non sono d’accordo sulla frenesia di avere Ryanair a Palermo.
La compagnia irlandese è uno dei tanti vettori che popolano i cieli d’Europa, non capisco perchè mai un aeroporto come il nostro debba far passare il suo sviluppo NECESSARIAMENTE per una base Ryanair….
E’ evidente che per gli irlandesi è meglio Trapani, sennò a quest’ora invece di volare Girona volerebbero da Barcellona, invece che Bergamo volerebbero da Milano.
Questo perchè a parità di “agevolazioni” (nb: che anche la Gesap ha concesso sotto forma di co-marketing, ad es. sul Palermo-Londra di Ryanair o sul Palermo-New York, e tutto questo è documentabile persino se cercate bene su internet le delibere “fuori bilancio” del Comune),
a Trapani Ryanair ha una struttura fresca di ristrutturazione e a soli 110 km da Palermo.
Lo sviluppo del nostro aeroporto passa per il miglioramento dei collegamenti treno/bus con le province viciniore (Trapani, Messina occidentale, ma Agrigento soprattutto), per il potenziamento dell’offerta turistica sul nostro territorio, per lo sviluppo economico della nostra Provincia volano per il traffico business (che è la vera componente mancante al Falcone/Borsellino).
Qui il problema non è che si vuole Ryanair a tutti i costi, il problema è che bisogna fornire delle alternative a Palermo. Perchè se un palermitano vuole andare a Dublino, Oslo, Stoccolma o altre località deve per forza andare a Trapani? Perchè il nostro traffico internazionale fa acqua da tutte le parti, tranne verso la Germania? Insomma…qui la questione è attrarre low cost, non per forza Ryanair. Anzi , a dirla tutta, io preferisco Easyjet che è l’unica che può fare concorrenza a Ryanair in termini di prezzi, e ti porta pure negli aeroporti principali, non in qualche aeroporto sperduto a 150 km di distanza. Questa estate sono stato a Malaga, che per molti aspetti assomiglia a Palermo, soprattutto il degrado della periferia. Tuttavia il centro è curatissimo e decisamente stupendo. Se anche noi facessimo altrettanto il nostro aeroporto potrebbe anche fare 20 milioni di passeggeri come Malaga. Il problema è che l’offerta turistica non è curata assolutamente a Palermo, non ci sono servizi, bagni pubblici, chioschetti infromazioni, aree pedonali. Non c’è nulla che renda la nostra città adeguata all’Europa. L’aeroporto sicuramente è un buon biglietto da visita, ma sono le attenzioni verso i turisti che fanno la differenza.
piccola precisazione…Malaga fa 12 milioni di passeggeri e non 20 come avevo erroneamente riportato
@Blackmorpheus: sono d’accordo che una maggiore e soprattutto migliore offerta turistica comporterebbe un incremento del numero di persone che volerebbero a Palermo, questo è ovvio. Il punto è un altro. E cioè che, a parità di condizioni, si potrebbe fare già adesso decisamente meglio se solo ci fosse un’offerta di voli internazionali adeguata e diversificata. L’attenzione delle amministrazioni al turismo, ai servizi o quello che vuoi, non ha niente a che vedere col fatto che da Palermo, di qui a stasera, decollerà la ridicola cifra di tre voli per l’estero!! O pensi che l’attuale richiesta non potrebbe essere maggiore?
Beh guarda…il penso che sia un circolo vizioso. Non ci sono voli internazionali se non aumenta l’offerta turistica, e non aumenta l’offerta turistica se non ci sono voli internazionali. Di certo è necessario che si cominci a fare qualcosa!
“Di certo è necessario che si cominci a fare qualcosa!”.. a tale proposito basterebbe spendere i soldi in modo diverso che mazzette o realizzazione di video promozionali.
Mi trovo perfettamente d’accordo con la linea di pensiero di Paco, ma capisco anche il disagio di Andrea. In effetti fa un po’ rodere il fatto che per volare in luoghi come Dublino o Barcellona si debba arrivare fino a Trapani; però è altrettanto vero che in certe realtà come quella milanese, ad esempio, si è costretti ad arrivare a Bergamo per avere un’opportunità di scelta tale.
Per quanto mi riguarda, disagio della distanza a parte, vedo l’aeroporto di Trapani come un’ottima possibilità per Palermo e provincia, perché se si analizza il tutto con la filosofia della “big picture”, ci si può rendere conto conto che a circa un’ora da Palermo c’è un aeroporto che connette la Sicilia occidentale con tantissime altre città europee.
Nessuno vede di cattivo occhio lo sviluppo di Trapani…anzi ben venga! Qui si auspica in parallelo uno sviluppo di Punta Raisi però! E non mi sembra che finora siano stati fatti molti sforzi per reggere alla concorrenza degli altri scali siciliani
come fai a fare la concorrenza a Birgi dove la provincia finanzia la ryan, Fontanarossa non fa concorrenza a Palermo semplicemente serve altre provincie che non potrebbero mai essere servite da Palermo vista la posizione giografica
Paco io mi sto semplicemente chiedendo come mai nel 2007 avevamo un casino di compagnie aree che operavano all’estero, e nel biennio 2008/2009 molte compagnie ci hanno lasciato. Insomma…guarda i dati di quest’anno, il traffico internazionale ha subito un calo netto! Qui si parla di -13,7% mica bruscolini! E qui Trapani non c’entra nulla, sono le compagnie che già avevamo e che se ne sono andate via.
cioè scusa…nel biennio no perchè il 2009 è appena iniziato, anche se non si prevedono novità
se abbandoni vuol dire che non guadagni, se ci avessero guadagnato non avrebbero abbandonato solo perchè gli sta sulle palle la gesap, quindi quei voli andati via avevavo un LF molto basso
A livello di lavori sulla struttura aeroportuale,non condanno nulla alla gesap..i lavori ci sono stati e con ottimi risultati.
come incremento di traffico,c’è stato un’aumentocon i collegamenti per altre città italiane..ma poco per l’estero.
ma per andare all’estero,la gente si sa..oramai cerca i voli loow cost(che costano meno)e purtroppo le compagnia preferiscono partire da trapani dove spendono meno di tasse.
ANCHE SE: io condanno la gesap..perche ho letto che c’è una legge che ti impone una distanza minima tra un’aeroporto e un’altro…che è se non sbaglio di 120 km,e trapani non l’ha rispettata perche da punta raisi a birgi(ci sono 90 km),quindi credo che la gesap dobrebbe far causa all’enac per la chiusura di trapani..e in questo modo..le compagnie(magari non tutte)ma buona parte si sposterebbero a palermo.
Ben fatto il video anche se le previsioni per gli anni a venire (in termini di passeggeri trasportati) mi sembrano abbastanza futuribili.
La simulazione sul futuro assetto del terminal mostrata nel video fa intravedere lo spostamento della strada verso l’attuale parcheggio che verrebbe ridotto (non si vede piu’ la sovrastruttura attualmente esistente (peraltro bruttissima a vedersi e di aspetto alquanto insicuro).
Mi chiedo:
1) dove saranno spostati i parcheggi dei taxi, attualmente localizzati all’esterno nell’area coperta a piano terra davanti le uscite, che a brevissimo sara’ usata per allargare la hall arrivi?
2) Demolendo la sovrastruttura del parcheggio, dove saranno realizzati i posti in sostituzione di quelli eliminati?
3) Avevo sentito parlare della realizzazione prossima futura dell’0area check in “C”, da dedicare alle low cost, situata appunto nell’area a piano terra, ma nel video non se ne fa cenno, qualcuno ne sa parlare?
Signori…se Malpensa, ripeto Malpensa, sta praticamente chiudendo (leggevo su un settimanle qualche giorno fa un articolo a dir poco utopico fino a qualche anno fa, con una struttura faraonica completmate deserta) possiamo solo sperare che Punta Raisi riesca a mantenere quello che ha già.
Beh, adesso non spariamo. Che Malpensa sia a rischio chiusura sono stupidate. Che attraversi un momento di crisi è certamente vero. Ma è una situazione che nasce da ben altri motivi e che non ha nulla a che vedere con quanto avviene a Palermo. L’anno scorso a Malpensa sono stati tolti di botto migliaia di passeggeri al giorno col completo trasferimento di Alitalia a Fiumicino (dai dati del 2008, MXP -20%, FCO +7%). A questo va aggiunto il fatto che i Milanesi preferiscono Linate, a due passi dalla città, pur sempre il terzo aeroporto d’Italia. A Palermo forse sarà stato tagliato qualche volo per Roma o Milano, ma da qui Alitalia non ha mai volato per l’estero e il calo impressionante di voli e passeggeri Palermo l’ha avuto proprio sui voli internazionali, calo bilanciato da un aumento dei passeggeri sui voli nazionali, altrimenti avremmo assistito a un vero e proprio tracollo.
i ma a parte gli aeroporti low cost e Fiumicino che ha preso qualosa da malpensa tutti i gorssi aeroporti italiani hanno il segno meno:
1 Roma FCO 35.226.351 6,9
2 Milano MXP 19.221.632 -19,5
3 Milano LIN 9.266.152 -6,7
4 Venezia 6.893.644 -2,6
5 Bergamo 6.483.677 12,9
6 Catania 6.054.469 -0,5
7 Napoli 5.642.267 -2,3
8 Roma CIA 4.788.931 -11,3
9 Palermo 4.446.142 -1,4
10 Bologna 4.225.446 -3,1
11 Pisa 3.963.717 6,4
12 Torino 3.420.833 -2,5
13 Verona 3.402.601 -3,1
Notizia interessante sul tema aeroporti:
Infrastrutture. Pronto a partire il progetto di compartecipazione con la holding cinese per la realizzazione di un sistema di trasporto intermodale in Sicilia e la costruzione di un aeroporto intercontinentale nell’ennese e all’utilizzo dell’interport
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Lombardo incontra il gruppo HNA.
“Pronti ad avviare partnership”
“La Regione siciliana è pronta ad avviare un progetto di compartecipazione con la holding cinese HNA”. Lo ha affermato il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo al termine del tavolo tecnico tenutosi, venerdì scorso negli uffici di Catania della Presidenza della Regione, nel quale la folta e qualificata delegazione di investitori cinesi della holding HNA è stata guidata da Mr. Tan Xiangdong, direttore generale del gruppo. La riunione odierna conclude la serie di incontri istituzionali e tecnici degli investitori cinesi del gruppo HNA (che opera nel settore del trasporto aereo, nel settore turistico e in quello della logistica navale), interessati alla realizzazione di un sistema di trasporto intermodale in Sicilia e, in particolare, alla costruzione di un aeroporto intercontinentale nell’entroterra ennese e all’utilizzo dell’interporto e del porto di Augusta per l’approdo della navi container. Gli incontri di questi giorni con i vertici della holding cinese – ha continuato Lombardo – sono stati preceduti da un fitto scambio di informazioni e valutazioni con l’Università Kore di Enna, con docenti, esperti, imprenditori ed anche dirigenti regionali. A questa verifica siamo interessati sino al punto di essere pronti ad avviare una collaborazione ed una partnership perché si realizzi questa idea di un approdo per uomini e merci che dalla Cina, passando per la Sicilia, possano arrivare in Europa e nel Mediterraneo”. “Nella realizzazione di questo progetto – ha concluso Lombardo – la posizione geografica strategica della nostra terra, la disponibilità economica derivante dai fondi strutturali, l’autonomia speciale di cui godiamo possono candidare la Sicilia ad un ruolo importante”.
– 24 febbraio 2009 –
mi sembrano una cartata di fissarie, ma nel giorno in cui si realizzeranno farò pubblica ammenda.
E lo sceicco di cammarata che fine ha fatto?
@piero82:
Trapani ha avuto 3 aereoporti, il primo fu Milo, esclusivamente militare, costruito da prima della II guerra mondiale, dove ora sorge una stazione gestita dall’ASI, poi Chinisia, costruito nel 1949, ed usato per voli civili dal 1955, ed infine Birgi, costruito nel 1961 ed dove appunto nel 1961 si spostarono i voli civili da Chinisia (che fu usato dai militari fino agli anni 80).
Tutti e tre sono stati sedi del XXXVII stormo (puoi vedere la loro posizione qui: http://maps.google.co.uk/maps/ms?oe=utf-8&client=firefox-a&ie=UTF8&hl=en&msa=0&msid=114632994573007245155.00047187a39f0a63a8efa&ll=37.959358,12.534714&spn=0.194627,0.349846&z=12).
Punta Raisi è del 1960 (il progetto fu presentato nel 1956).
A parte che lo sanno un po tutti come fu scelta Punta Raisi, dato che Chinisia si trova a 3km a est di Birgi, in realtà è stato Punta Raisi ad essere costruito a meno di 120 km da un aereoporto civile perfettamente funzionante.
BTW, all’epoca quella legge comunque probabilmente non esisteva, per cui il problema non si dovrebbe nemmeno porre, ed in ogni caso la GESAP non c’entra nulla.
E’ notizia di ieri (24/09/2009) e non dicerie: c’è la decisione politica che prevede la costruzione di ben due aeroporti in Sicilia: un AEROPORTO A MESSINA E UNO AD AGRIGENTO [quest’ultimo in sito diverso da quello precedente (Racalmuto) che fu bocciato]!!! leggere all’indirizzo di seguito indicato:
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/65184/altri-aeroporti-sicilia-accordo-nuovi-scali-messina-agrigento.htm
In ogni caso, gli abitanti della provincia di Agrigento sono definitivamente persi per Punta Raisi: Ho molti amici della provincia di Agrigento e mi dicono che i tre quarti di di quella provincia vanno a prendere l’aereo a Catania!
Se fossero costruiti quei due aeroporti e l’attivazione di quello di Comiso (imminente) Catania perderebbe tre provincie e Palermo potrebbe superarla come numero di passeggeri, in quanto attualmente Catania supera di circa il 30% Palermo.